1• Long Island
Neanche i più assidui bevitori o i bartender più esperti sono in grado di rispondere all’annoso dilemma: che sapore ha il Long Islad?
Mille sono le variabili che contribuiscono a questa sua peculiarità: la mano del barista, la qualità degli alcolici utilizzati o lo stress causato dalla classica richiesta: “Oh, zio! poco limone!”

2• Cuba Libre
Un classico intramontabile, tutt’ora c’è ancora qualcuno che non riesce più a sentire nemmeno l’odore del rum causa trauma da supersversa negli anni 90.

3• Angelo Azzurro
Diciamo la verità, questa lista in realtà sarebbe la lista di “come ci si ubriacava negli anni 90”. L’Angelo Azzurro è uno dei cocktail più alcolici che si possano provare. Ingredienti sconosciuti ai più e se lo bevi dopo i 25 anni vieni ricoverato con una crisi convulsiva. Leggenda narra che debba il suo nome all’effetto “volare” che provocava, se non lo avete provato probabilmente siete nati dopo il 1990…

4• Negroni/Americano/sbagliato
Un classico che non muore mai. Lo Zarro anni 90 si riconosce ancora adesso quando si ferma a far aperitivo e ordina il negroni: una bomba alcolica a base di martini e campari che arrivi al terzo e inizi a provarci con i pomelli delle porte del bagno: intramontabile.

5• B-52
È il chupito degli anni 90. Uno shot dal sapore piacevole ma al contempo esplosivo. Un paio di b-52 prima di andare in disco e si era pronti a dare spettacolo insieme alla cumpa.

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